A causa della legge che porta il suo nome (che prevede il reato per associazione mafiosa e la confisca dei beni della mafia) Pio La Torre venne ucciso dalla mafia il 30 aprile 1982. In occasione del 35° anniversario della morte, l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, in collaborazione con le associazioni Filef Nuova Emigrazione Belgio, ANPI Belgio e Bel 21/03 (ex Libera Bruxelles), Cultura Contro Camorra, Inca, Patronato ACLI, Comites di Bruxelles, Ass. Leonardo Da Vinci, Associazioni Famiglie Italiane Winteslag, Acli associazione, associazione Gramsci BXL ospita lo spettacolo teatrale “Pio La Torre, orgoglio di Sicilia”, tratto dall’omonimo testo di Vincenzo Consolo.
Alla presenza di Franco La Torre, figlio di Pio La Torre e autore del libro “Sulle ginocchia” (2015) in cui racconta la figura di Pio La Torre da un punto di vista del figlio.
Biglietto: 5 euro
Prenotazioni: [email protected] o 0472098231
Regia di Leonardo Mancini.
Con: Marco Gambino, Marisa di Simone, Antonella Guerrieri, Rosa Macaluso, Giannandrea Dagnino, Carmelo Nasello.
Musiche e canto: Daniele Prestigiacomo.
“I veri nobili della Sicilia sono Pio La Torre, Rosario Di Salvo, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, tutti coloro che hanno lottato e sacrificato la loro vita per la libertà, per la giustizia, il rispetto dei diritti di tutti. Onore a loro.”
Così Vincenzo Consolo termina quest’atto unico, dedicato a Pio e Rosario e a tutte le vittime della mafia. Attraverso il tratteggio della vicenda umana e politica di Pio, Consolo ripercorre alcune tappe fondamentali della storia politica e sociale italiana del dopoguerra: dalla lotta contro il feudo all’industrializzazione e al boom economico, attraversando le grandi ondate emigratorie dei siciliani e il continuo conflitto con la mafia.