PER UN’EUROPA DI PACE E CONTRO LA GUERRA

Da Bruxelles, dal cuore dell’Europa, la comunità degli italiani all’estero che si riconosce nel valore della pace e della solidarietà chiede un grande sforzo diplomatico che trovi nel confronto e nella mediazione attiva la soluzione alla tragedia a cui stiamo assistendo.
Condanniamo con forza le azioni militari della Russia in Ucraina che rappresentano una chiara violazione del diritto internazionale, un atto
violento contro le pacifiche relazioni di coesistenza tra stati e una minaccia che apre scenari angoscianti di insicurezza globale.
Questa guerra, come ogni guerra, è una tragedia le cui principali vittime sono le popolazioni civili inermi. Donne, uomini, bambini sono bersaglio di un carico di morte e distruzione che va subito arrestato.
È urgente che si favoriscano le condizioni per un cessate il fuoco e si rilancino interventi straordinari di aiuto umanitario e di protezione della
popolazione civile. Di fronte a chi fugge dalla guerra, oggi in Ucraina, ma anche in tanti altri paesi, serve un enorme impegno per una piena e
sincera solidarietà, l’attivazione di corridoi umanitari sicuri per tutti verso l’Europa, un aumento significativo della capacità di accoglienza e
una nuova e strutturale politica europea di asilo.
Aiuto e solidarietà attiva vanno riconosciuti a tutti popoli colpiti dalla guerra, dall’Ucraina alla Siria, dall’Afghanistan allo Yemen.
La guerra chiama sempre altra guerra.
La spirale di orrore deve essere fermata attraverso l’unica via possibile: quella del dialogo e della diplomazia multilaterale.
Facciamo appello a tutta la comunità internazionale perché avvii al più presto il processo di pace. La sola soluzione.